Pizzicore, prurito, lacrimazione, bruciore sono i sintomi principali della rinite allergica che interessano gli occhi. Il contatto con l’allergene (polline,polvere, peli di animali) portano dopo solo 15 minuti la comparsa di un’arrossamento, arrivando alla sua massima manifestazione nel giro di un’ora. Occorre un giorno intero perche’ l’occhio ritorni normale. Un processo particolarmente invalidante nel caso di un’esposizione continua all’allergene. La primavera e’ il periodo in cui si concentra maggiormente l’attenzione sul tema allergia, ma e’ importante sottolineare che il problema esiste tutto l’anno, sia perche’ le diverse famiglie di piante possono fiorire durante mesi differenti anche autunnali (es.l’ambrosia) sia perche’ le sostanze che possono scatenare i sintomi possono essere legate a polvere (acari) o a peli di animali. Per chi e’ portatore di lenti a contatto ed e’ anche allergico e’ fondamentale seguire alcune regole, in modo da non compromettere l’utilizzo di questo mezzo di correzione, ed evitare il rischio di abbandono.
Cosa il portatore di lenti a contatto allergico dovrebbe fare per combattere i pollini?
Limitare le gite in campagna nei periodi di massima fioritura. Meglio il mare o la montagna, ricordando pero’ che in montagna le graminacee fioriscono in ritardo, verso agosto-settembre. Per chi e’ allergico alla parietaria invece il soggiorno in montagna e’ l’ideale. Questa pianta infatti non cresce al di sopra dei 1000 metri.
- Tenere chiuse le finestre, in particolare tra le 10 e le 16, periodo di maggior pollinazione, e preferire l’uso del condizionatore.
- Cio’ vale anche quando si va in auto. Molte sono dotate di filtri antipolline. In moto usare il casco integrale.
- Non stendere le lenzuola all’aperto per evitare che raccolgano pollini.
- Rientrati a casa fare una doccia, lavarsi i capelli e cambiarsi i vestiti: In questo modo si eliminano i pollini attaccati ai capelli nel corso della giornata evitando cosi l’esposizione notturna.
- Evitare se e’ possibile le attivita’ all’aperto nelle ore in cui le concentrazioni di pollini sono maggiori, fra le 10 e le 16.
- Chi ha un’animale domestico dovrebbe ricordarsi che il polline puo’ attaccarsi al pelo ed essere veicolato in casa.
- Ricordarsi che le concentrazioni di polline sono maggiori nelle giornate ventose e soleggiate e calano invece con la pioggia.
- Attenzione agli alcolici: l’alcol stimola la produzione di muco e dilata i vasi. Cio’ puo’ peggiorare la secrezione e la congestione nasale.
- Conoscere le previsioni della concentrazione pollinica per premunirsi per tempo (www.meteopolline.it)
Per combattere gli acari? - Sostituire i materassi e i cuscini di lana o di piume con altri in gommapiuma o poliuretano, da rinnavare ogni 2-3 anni.
- Rivestire materassi o cuscini con federe antiacaro.
- Esporre al sole materassi, cuscini e biancheria.
- Pulire la superficie esterna di cuscini e materassi, con particolare attenzione alle cuciture dove e’ maggiore la concentrazione degli acari.
- Lavare con frequenza, anche 2 volte alla settimana, e ad alta temperatura tutta la biancheria da letto.
Per gestire con successo le lenti a contatto.
Le lenti a contatto sono pensate per portare il massimo beneficio, in totale sicurezza, all’occhio in una condizione di salute. Se siamo in presenza di allergia, l’occhio e’ congestionato, in questi casi e’ consigliato limitare il tempo di utilizzo quotidiano delle lenti a contatto senza rinunciarvi, soprattutto in momenti particolari. Per i portatori di lenti a contatto a ricambio frequente, si consiglia di ricorrere alle lenti a contatto giornaliere per le caratteristiche che ben si sposano con la necessita’ di limitare il contatto con l’allergene. La lente a contatto giornaliera: - previene il rischio di accumulo di deposito di allergeni sulla superficie
- permette di contare ogni giorno su una lente nuova e perfetta,
- azzera il rischio di contaminazione con gli allergeni dei liquidi di manutenzione non essendo, quest’ultima necessaria.