Nel corso degli anni è stato dimostrato, attraverso studi clinici, come la performance delle lenti a contatto morbide in termini di minori complicanze, benefici fisiologici, visivi e di comfort, siano migliori se il periodo di porto viene ridotto da un ciclo di sostituzione mensile ad uno quindicinale. Tali vantaggi per le lenti in silicone idrogel (SI) non sono stati ancora confermati da studi di ampia portata, anche se un recente lavoro statunitense, uno studio multicentrico randomizzato singolo-cieco, volto a testare due lenti a contatto (senofilcon A e lotrafilcon B), sembra confermare che maggiore è l’intervallo di sostituzione migliore è la performance della lente.
Il campione dello studio
- Sono stati complessivamente arruolati 379 soggetti in 24 centri di sperimentazione ubicati negli Stati Uniti.
- Il 69% dei soggetti era di sesso femminile (il 68% di quelli randomizzati per la lente in senofilcon A, il 70 % randomizzati per la lotrafilcon B).
- La popolazione di studio aveva un età compresa fra i 18 e i 45 anni.
- Il 65% dei soggetti portava abitualmente lenti a contatto in silicone idrogel, mentre i restanti indossavano normalmente lenti in idrogel.
- Circa la metà dei soggetti (195 pari al 51%) è stata assegnata al gruppo della lente in lotrafilcon B; i rimanenti (184 pari al 49%) hanno invece ricevuto la lente in senofilcon A.
Non sono emerse differenze significative fra i due gruppi per quanto riguarda le caratteristiche basali. 19 soggetti (pari al 5%) hanno interrotto l’uso delle lenti nel corso dello studio e precisamente: 8 per ragioni correlate alla lente (6 soggetti del gruppo lotrafilcon B e 2 del gruppo senofilcon A), 3 per motivi non legati all’uso delle lenti ( 1 nel gruppo lotrafilcon B e 2 nel gruppo senofilcon A) ed 8 non hanno effettuato il follow up (5 nel gruppo lotrafilcon B e 3 nel gruppo senofilcon A).ed 8 non hanno effettuato il follow up (5 nel gruppo lotrafilcon B e 3 nel gruppo senofilcon A). Nel corso dello studio si sono verificati 11 eventi lente-correlati e in 3 casi (27%) di eventi non posti in relazione all’uso delle lenti. Degli 8 eventi avversi correlati alle lenti, 7 si sono registrati nel gruppo delle lenti in lotrafilcon B, di cui 1 (ulcera corneale) è stato considerato grave. Lo stesso studio ha evidenziato che, parlando di sostituzione quindicinale, le lenti a contatto in silicone idrogel in senofilcon A sono più performanti per qualità visiva riportata dai soggetti, comfort, secchezza. Nello specifico:
Qualità visiva. I partecipanti allo studio, appartenenti al gruppo al quale erano state assegnate le lenti in senofilcon A, hanno riportato una migliore qualità visiva (p=0,021), anche rispetto ad una serie di voci specifiche quali “chiarezza di visione durante la guida notturna” e “visione fluttuante”.
Comfort. Stesso risultato è stato rilevato per il comfort, significativamente migliore con le lenti in senofilcon A sia al momento della fornitura, sia ad una che a due settimane.
Secchezza oculare. Ai soggetti coinvolti nello studio è stato somministrato il questionario di valutazione dell’occhio secco (CLDQ8). Dopo due settimane il gruppo portatore delle lenti a contatto in senofilcon A, ha riportato valutazioni significativamente migliore per quanto riguarda::
- frequenza della secchezza (p=0,0001)
- intensità di secchezza a fine giornata (EoD) (P=0,0001)
-frequenza di discomfort (p=0,0011)
- intensità di discomfort EoD (P=0,0008)
Differenze significative sono emerse , a due settimane, anche in termini di iperemia limbare, bulbare e palpebrale che sono risultate più alte nei portatori delle lenti a contatto in lotrafilcon B (rispettivamente p=0,041, p=0,042 e p=0,042), così come la ruvidezza della palpebra superiore (p=0,048), lo staining congiuntivale (p= 0,043) e lo staining corneale (p= 0,024). Lo studio evidenzia due aspetti fondamentali per il contattologo professionista. Il primo, non affrontato in questo articolo, riguarda i vantaggi della sostituzione quindicinale vs quella mensile come scelta da percorrere per una migliore salute oculare, il secondo, a parità di ciclo di ricambio , è la scelta della lente a contatto che permetta al portatore di ottenere il massimo beneficio e, in tal senso, le lenti a contatto in SI senofilcon A, hanno dimostrato di essere la migliore strada percorribile per centrare l’obiettivo.