Mare, sole e dolce far niente, con gli occhi e il cervello staccato: secondo una web research sponsorizzata da ACUVUE e sviluppata in collaborazione con AstraRicerche e il portale www.occhioalloscatto.net, questi sono gli ingredienti della vacanza ideale per un italiano su due, senza praticamente distinzione tra uomini e donne. Il sole rimane l’elemento fondamentale del viaggio anche per chi ama invece rilassarsi nella natura o ricaricare le pile andando alla scoperta di città e luoghi d’arte. Qualunque sia la destinazione, la metà dei soggetti interpellati si dichiara attenta a proteggere la pelle dalle radiazioni solari, mentre solo un terzo pensa sopratutto a difendere la vista.
Precauzione che invece dovrebbe essere di tutti, come sottolinea il dottor Roberto Magni, specialista in oculistica a Erba (Co): “Giusto pensare a non scottarsi, ma bisogna considerare che mentre il corpo reagisce all’aggressione dei raggi UV con la produzione di melanina, gli occhi non sono invece in grado di difendersi da soli.”
Per chi soffre di difetti della vista, come ad esempio il 70% dei partecipanti alla web research sponsorizzata da ACUVUE, esiste poi un’opportunità in più: lenti a contatto che incorporano nel loro materiale un filtro contro i raggi del sole, “con una raccomandazione – aggiunge il dottor Roberto Magni – i portatori devono sempre utilizzarle unitamente ad occhiali da sole e cappello a tesa larga.” Cappellino e occhiali da sole sono dunque caldamente (visto il periodo) consigliati a tutti. Basterà chiedere al proprio contattologo di fiducia per avere maggiori informazioni in merito. Sapendo in anticipo che la Food and Drugs Administration, l’autorevole ente di controllo americano, ha classificato le lenti a contatto che bloccano gli UV in lenti di Classe 1, capaci di fermare il 99% degli UVA e il 90% degli UVB, e lenti di Classe 2, che bloccano invece il 90% degli UVA e il 50% degli UVB.